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01 Dichiarare in Transfer
Non preoccupatevi: non abbiamo intenzione di propinarvi un ennesimo rifacimento dello sviluppo dell'apertura di 1 Senza Atout. E' vero che le dichiarazioni in Transfer sono state inizialmente concepite come risposte a questa apertura (Texas, South African Texas, Jacoby Transfer e chi più ne ha più ne metta), ma è anche vero che....
02 Dichiarare in transfer parte 2
Nella prima parte abbiamo cercato di evidenziare come gli sviluppi transfer possano aiutare il vostro sistema.
Ora ci occupiamo invece di sviluppi che sono naturali, ma che presentano problemi di spazio.
03 I colori morti
In questo articolo verrà usata frequentemente la parola “naturale”, che tuttavia è ambigua perché, nel gergo del Bridge, ha due accezioni.
Secondo la prima di queste accezioni la parola “naturale” viene intesa in modo letterale, indicando così una dichiarazione che mostra la giocabilità del colore annunciato:..
04 FISSARE L'ATOUT
Nel corso di una qualsiasi dichiarazione un giocatore molte volte ha il problema di "fissare un atout in forcing", o comunque di porre l’obiettivo almeno a manche, evitando l’equivoco che il partner interpreti la dichiarazione come semplice invito (e passi!). In pratica, trovare la giusta sequenza dichiarativa per esprimere contemporaneamente:
■ la scelta di un atout (già menzionato da uno della coppia)
■ la volontà di sondare i controlli in vista di uno slam (inizio cue-bid)
05 LA LEGGE DELLE PRESE TOTALI
L'Italia è stata in passato un paese di "nobili quarti": popolata da sistemi convenzionali con la maggior parte delle sequenze in stile canape-rever, anche quando ha espresso scuole di naturale, come quella milanese, è quasi sempre rimasta ancorata all'apertura in quarta maggiore.
06 Le Dichiarazioni a Senza
Non tutte le dichiarazioni a Senza mostrano che chi le effettua vuole
o può giocare a Senza. Non tutte le dichiarazioni “decisionali”
a Senza provengono da mani bilanciate
07 Il due su uno e il Senza forzante
1 | LA IATTURA DEGLI 11 PUNTI IN RISPOSTA |
Lo stile dichiarativo in Quinta nobile più diffuso prevede che tutte le risposte 2 su 1 siano forzanti di manche, con la sola eccezione dell’esser passati di mano.
08 Le lunghe e le corte accanto al fit…
Una situazione di fit, o di grande fit, di per sé non è sufficiente per un numero di prese eccedente rispetto ai punti onori presenti in linea: le corte e le lunghe accanto al fit sono un valore determinante. Anche un fit di 10 carte può dare risultati deludenti:
09 Nei meandri del QUARTO COLORE
Quarto Colore e Naturale non sono certo sinonimi, ma obiettivamente nessun naturalista rinuncerebbe a questo strumento prezioso. Come spesso accade, però, pur essendo tutti d'accordo sulla necessità di adottare questo accorgimento, scarsa è l'unanimità riguardo agli sviluppi di licite derivanti da un 4° colore
10 Usare il CONTRO per CHIEDERE L’ATTACCO
La regola di comportamento è semplice:
se è più che evidente che la nostra coppia non possa avere, date le dichiarazioni fatte dall’avversario, la maggioranza dei punti e quindi
il diritto ad aggiudicarsi un contratto, il contro va inteso come richiesta
di attacco nel colore e non come richiesta di dichiarare.
12 GLI ATTACCHI “SCRITTI”
L'avversario alla vostra destra apre di 1NT, a sinistra conclude a 3NT e voi, dovendo attaccare, guardate le vostre carte: ♠963 ♥42 ♦KQ1096 ♣A43.
Il Re di Quadri si anima di vita propria e si avvia da solo sul tavolo. Si tratta di uno dei casi classici in cui, per decidere l'attacco, vi è bastato guardare le vostre carte. In gergo sono detti "attacchi scritti"
12 GLI ATTACCHI NON “SCRITTI”
Quando le vostre carte non vi vengono in soccorso facendo lampeggiare un attacco scritto, dovete per forza accendere il radar e cercare di raccogliere più informazioni possibili.